Su TikTok l'attenzione è una coreografia: l'algoritmo mette i video giusti davanti alle persone giuste mentre scorrono (e ballano) — e se il tuo annuncio è nativo, ascoltabile e veloce, può trasformare un trending sound in clienti reali. Non si tratta solo di viralità: è un mix di creatività ripetuta, targeting espanso e un'ottimizzazione CPA che migliora man mano che dai più segnali all'algoritmo. Guarda la For You Page, le challenge a tema e i micro-audience che emergono spontaneamente.
Parti dalla struttura giusta: scegli conversioni come obiettivo, installa il TikTok Pixel correttamente e definisci eventi chiari. Nei primi 3 secondi fai vedere il prodotto, usa audio funzionante e chiudi con una CTA semplice. Preferisci 9:16, mantieni 15–30 secondi quando possibile, aggiungi caption leggibili e un primo frame che cattura l'occhio. Testa diversi suoni, creatività multiple e lascia che la piattaforma combini segnali per ridurre il CPA.
Per accelerare i risultati sfrutta Spark Ads, UGC e creator collaboration: contenuti percepiti come autentici convertono meglio. Attiva Targeting Expansion, crea Lookalike dalle conversioni e usa campagne CBO quando hai molti set. Attenzione al tracking: verifica le impostazioni del pixel e delle finestre di attribuzione (7/28 giorni). Se vuoi dare una spinta intelligente alla reach, prova TT servizio di boosting per ottenere visibilità di qualità senza alzare il CPA iniziale.
Regola come se fosse una coreografia: 1) testa velocemente, 2) elimina le creatività flop in 48–72 ore, 3) scala le varianti con CPA sotto soglia. Mantieni un tono autentico, sfrutta trend e suoni e ricorda: spesso bastano piccoli aggiustamenti sul primo frame o sulla CTA per vedere il costo per azione scendere come un sipario.
LinkedIn è la scorciatoia per bussare direttamente al boardroom: non è un social qualsiasi, è il parcheggio dei decisori. Se vuoi lead che non si perdono nei funnel, punta su messaggi mirati e creatività che parlano il linguaggio del buyer.
Usa Matched Audiences, upload di account list e filtri per job title, seniority e industry: il sweet spot è partire con 50–200 account targettizzati, testare due creatività per account e poi scalare solo sui segmenti che convertono.
I messaggi devono sembrare one-to-one: inserisci il nome azienda, riferimenti a pain specifici e una call-to-action chiara. Sfrutta i lead gen forms per abbattere l'attrito e collegali subito al CRM per non perdere l'inerzia.
Non risparmiare sul bid se punti a decision maker: CPM competitivi portano visibilità, CPC più alti filtraggi qualitativi. Imposta obiettivi di CPA realistici, usa l'autobid per il learning e passa a manuale quando hai dati solidi.
Allinea marketing e sales: mappa gli account in pipeline, definisci che cosa conta (meeting qualificati, pipeline influenzata) e misura il valore medio per account, non solo il costo per lead. ABM è numeri + conversazioni.
Checklist rapida: definisci 100 account top, testa 2 copy personalizzati, attiva lead form e integrazione CRM, pianifica 6 settimane di test. Poi taglia, reinveste e ripeti: LinkedIn premia chi non si annoia nel lungo periodo.
Sui marketplace trovi chi gia deciso di comprare: Amazon, Zalando e simili non sono solo vetrine, sono ciminiere di conversione. Il bello? il CPA precipita quando intercetti un intento reale nella pagina prodotto, nella ricerca o alla cassa. Con placement nativi, sponsored products e display contestuali passi dal click al carrello in modo piu efficiente.
Per ridurre i costi serve metodo: cura il feed e i metadati, testa immagini e bullet points e attiva sponsored brands dove ha senso. Segmenta per comportamento di acquisto e sfrutta il dato first party per audience custom. Misura con metriche chiuse come view to order, lift incrementale e ROAS settoriale per capire cosa davvero abbassa il CPA.
Bidding smart: parti con CPA target e regole automatiche per non bucare il budget, poi scala i prodotti vincenti. Usa dayparting, esclusioni per SKU a bassa resa e offerte flash per spingere la conversione. Non trascurare creative brevi e prova sociale: recensioni e badge promozionali fanno la differenza nel micro funnel.
Vuoi passare da teoria a risultati? Fai uno sguardo a YouTube servizio di boosting per tool rapidi, checklist e test pronti da lanciare su un best seller. Parti con un esperimento controllato, ottimizza in real time e guarda il CPA scendere: piccoli aggiustamenti, grande impatto.
Il vantaggio del native non è solo la reach: è la magia di raccontare una storia che il pubblico sceglie di leggere. Con Taboola e Outbrain la creatività diventa il primo touchpoint, non il banner molesto. Punta su un incipit curioso, prometti valore e lascia che il contenuto faccia il resto: se il testo attira, il clic arriva naturalmente e il CPA scende.
Questi network premiano il contenuto che sembra editoriale, quindi evita copy troppo pubblicitario. Testa titoli con leve diverse (curiosità, utilità, sorpresa) e abbina miniature autentiche. Regola pratica: prova almeno tre varianti creative per campagna e ridistribuisci budget sul top performer dopo 48 ore di dati.
Non dimenticare la distribuzione operativa: ottimizza pubblico e posizionamenti, ma lavora anche sulla landing page per chi arriva dal native. Se vuoi sperimentare velocemente e con strumenti di supporto puoi esplorare il pannello SMM per test di visibilità e micro-boost che accelerano i segnali iniziali senza gonfiare i costi per conversione.
Metrica chiave? CTR che converte, non solo CTR alto. Monitora anche il tempo sulla pagina e il tasso di conversione post-clic: sono quelli che ti dicono se la storia ha tenuto. In breve: racconta, testa, ottimizza — e lascia che il native lavori per il tuo CPA.
Vuoi che la tua app venga trovata quando l'utente ha già il portafoglio in mano? Apple Search Ads sfrutta un intento d'acquisto/azione rarissimo su mobile: chi cerca nell'App Store è caldo. Questo si traduce in CPA più basso e conversioni più pulite rispetto a campagne social che inseguono attenzione.
Non è magia: è setup. Parti dalla segmentazione Basic vs Advanced, separa branded da non-branded, usa negative keyword per evitare sprechi e crea creative set per A/B testing. Imposta obiettivi a livello di keyword e osserva il Search Match per scovare long tail che spesso sono quelli che ti regalano install a costo sostenibile.
Tre mosse veloci per iniziare:
Se vuoi testare velocemente il potenziale di traffico organico e a pagamento, prova anche attività di supporto come istantaneo Instagram likes per capire se le creatives funzionano cross‑channel e accelerare i segnali social che possono migliorare la retention.
Infine: misura con SKAdNetwork e i report di Search Ads, non solo install ma retention e revenue. Itera in sprint brevi, scala le keyword che performano e taglia quelle che consumano budget senza risultati. Con un po' di disciplina, l'App Store diventa il tuo canale a CPA felice.
Aleksandr Dolgopolov, 09 November 2025