Se Meta e Google ti sembrano una giungla cara e prevedibile, esiste un corridoio laterale dove la creatività viene premiata e i CPM sorridono: TikTok, Pinterest e Reddit. Qui la microattenzione si trasforma in opportunità scalabile grazie a formati nativi, community verticali e trend che amplificano il messaggio senza prosciugare il budget. Il risultato? CPM spesso più bassi rispetto ai feed mainstream e click con intenzione contestuale, non semplici impression.
Le leve pratiche da azionare subito:
Imposta budget di test contenuti ma ripetuti: lancia 10–20 creatives in burst da 3–5 giorni, misura CTR, CPA e micro-conversioni (view time, add to cart) e poi scala i vincitori. Applica A/B su hook e CTA prima che l'algoritmo ottimizzi in modo troppo rigido; usa frequency cap e dayparting per evitare saturazione. Piccoli aggiustamenti creativi spesso abbassano i CPM più del raddoppio del budget.
Pensa come un editor e non come un venditore: sperimenta, monetizza il contenuto che emoziona e lascia che le community facciano il resto. Con disciplina di test, creatività mirata e ottimizzazioni rapide, TikTok, Pinterest e Reddit possono diventare miniere di click a basso costo che spingono il ROAS alle stelle. Pronto a testare il primo hook?
Il retail media ha una forza che i canali tradizionali spesso non hanno: il pubblico che vede l annuncio sta gia pensando all acquisto. Grazie ai dati proprietari dei retailer e al posizionamento vicino al checkout, piattaforme come Amazon DSP e Walmart Connect trasformano click in ordini verificabili, permettendo di ottimizzare spesa e margine su metriche di vendita reali.
Ogni piattaforma ha un suo terreno di caccia: Amazon DSP regala scala e visibilita sui prodotti, Walmart Connect domina il grocery e il pubblico locale, mentre realtà come Target Roundel e Kroger precision marketing offrono audience curate e dati di fedelta. Criteo e altre soluzioni retail media agiscono da collante omnicanale per brand che vogliono estendere copertura senza perdere la misurabilita.
Dal punto di vista operativo, partite da SKU vincenti e da KPI chiari: ROAS target, costo per ordine o marginalita. Usate creativi che mostrano prezzo e disponibilita, attivate dynamic ads per il retargeting prodotto, segmentate per comportamento d acquisto e non solo per demografia. Misurate a livello di ordine, impostate finestre di attribuzione adeguate e lanciate test di incrementality con gruppi di controllo.
Il playbook rapido funziona cosi: test a budget ridotto su 1 2 retailer, controllate vendite dirette e lift rispetto al periodo precedente, ottimizzate SKU e creative e poi scalate. In pratica, se volete rubare click ai giganti della feed e spingere il ROAS alle stelle, il retail media e la vostra arma migliore.
Immagina gli spazi di scoperta come piccoli editori: i box di raccomandazione non urlano ad, raccontano. Taboola e Outbrain trasformano linterruzione pubblicitaria in una porta narrativa, generando click che arrivano già con un contesto caldo — perfetti per chi vuole scalare conversioni senza gridare.
Non puntare solo al titolo clickbait: testa tre asset insieme. Prova un titolo curiosity, uno beneficio e uno lista; tre thumbnail (volto umano, prodotto in uso, lifestyle); e tre CTA (leggi, scopri, ottieni). La combinazione ti dirà quale storia cattura attenzione e mantiene qualità dellaudience.
Il segreto è la post-click experience: continua la narrazione, non mostrare un eCommerce freddo. Crea landing in stile articolo con sottotitoli, prova sociale e un percorso chiaro alla conversione; questo aumenta il tempo sulla pagina, riduce il bounce e abbassa il CPA misurando scroll e micro-conversioni.
Apri con ampia reach e segnala i segmenti vincenti tramite UTM e eventi custom. Dopo 48-72 ore, ritargetizza chi ha letto oltre il 50 percento o ha visitato la pagina prezzo con offerte più dirette. Sposta budget verso creativi che mantengono alta la qualità dellaudience.
Non ottimizzare solo per CTR: monitora ROAS, valore a vita e view-through. Ruota creativi ogni 7-14 giorni, mantieni coerenza narrativa e dai tempo alle campagne native: quando la storia e il flusso sono giusti, quei click camuffati diventano vendite ripetute.
LinkedIn è il circuito dove il B2B prende forma: non basta lanciare campagne generiche, serve costruire lookalike partendo dai clienti migliori, collegare i lead gen form al CRM e inventare creatività con un gancio forte. Parti da una promessa concreta (risparmio tempo, aumento pipeline, caso reale), prova formati nativi e brevi video dove il valore è chiaro nei primi 3 secondi. Non sottovalutare il ruolo degli account-based ads per giocare a livelli più precisi.
Per le lookalike, crea seed di alta qualità: clienti closed-won, MQL top-tier, visitatori di pricing. Genera set 1%–3% per massima qualità e 5% per scala aggressiva; escludi chi è già nel funnel. Sovrapponi job title, company size e intent signals per ridurre il rumore. Segmenta per tenure e prodotto acquistato, poi crea lookalike separati per ogni cluster. Collegare il pixel LinkedIn e sincronizzare il CRM ti dà segmenti aggiornati e un feed costante di nuovi potenziali clienti.
I lead gen form sono oro se non li sprechi: usa progressive profiling, campi corti e offerte che valgono davvero — whitepaper con ROI calcolato, tool gratuito, demo on-demand. Testa copy con benefit numerici e uno strong hook in apertura; inserisci una micro-conversione (es. scarica → webinar) per non bruciare subito il CPA. A/B test anche il pulsante CTA e la headline del form, e sperimenta varianti video vs immagine statica per capire cosa scala in qualità oltre che in volume.
Misura come vendi, non come clicchi: imposta il valore per conversione, misura LTV e porta i metrici a Sales Qualified Leads e chiusure. Usa bid automation per target CPA e regole che spostano budget verso i set che convertono in pipeline. Integra dashboard con valori reali di vendita e condividi i risultati con sales per iterare creative e target. In pratica: testa, taglia il rumore, raddoppia il budget sui vincitori e scala con creatività e ganci intelligenti per spingere il ROAS.
Se sei stanco di riversare budget su pochi spazi saturi, la risposta non e` un altro boost su Meta ma una strategia programmatica: The Trade Desk e Adform aprono finestre su inventory premium mentre la CTV consegna audience engaged con viewability stellare. Qui si parla di orchestrare segnali first‑party, deal ID e bidding in tempo reale per far lavorare ogni euro come se avesse il turbo.
Passa dalle ipotesi ai risultati: imposta floor price dinamici, frequency cap intelligenti e test rapidi su private marketplaces. Integra unified ID o soluzioni cookieless per mantenere precisione e misura, e porta la reportistica server‑side per non perdere attribution. Per chi cerca un punto di partenza pratico e template operativi prova follower veloci e adatta i setup alle tue conversioni target.
Tre leve che puoi mettere in campo da subito:
Non serve migrare tutto in blocco: scala per test, confronta CPM vs CPA e rialloca dove il ROAS sale. Programmatic e CTV non sono solo reach ampia, ma controllo granulare dei costi e qualità del traffico — la combinazione perfetta per rubare click ai grandi e trasformarli in profitto. Pronto a lanciare il primo test con budget contenuto?
Aleksandr Dolgopolov, 15 December 2025