Salta oltre Meta e Google: 10 ad network che rubano click e spingono il ROAS alle stelle | Blog
homepage socialnetwork valutazioni e recensioni mercato dei compiti e-task
carrello abbonamenti archivio delle ordinazioni ricarica il bilancio attiva il codice promozionale
programma di partnership
assistenza clienti FAQ informazione recensioni
blog
public API reseller API
accessoregistrazione

blogSalta Oltre Meta E…

blogSalta Oltre Meta E…

Salta oltre Meta e Google 10 ad network che rubano click e spingono il ROAS alle stelle

TikTok, Pinterest e Reddit: le miniere di attenzione dove i CPM sorridono

Se Meta e Google ti sembrano una giungla cara e prevedibile, esiste un corridoio laterale dove la creatività viene premiata e i CPM sorridono: TikTok, Pinterest e Reddit. Qui la microattenzione si trasforma in opportunità scalabile grazie a formati nativi, community verticali e trend che amplificano il messaggio senza prosciugare il budget. Il risultato? CPM spesso più bassi rispetto ai feed mainstream e click con intenzione contestuale, non semplici impression.

Le leve pratiche da azionare subito:

  • 🚀 Creatività: hook brevissimi, visual impattante e apertura entro 1 secondo per fermare lo scroll.
  • 💥 Target: sfrutta interessi, board e subreddit per colpire nicchie ad alta probabilità di conversione.
  • 👍 Formato: testa video verticali, caroselli e pin sponsorizzati adattando il messaggio al contesto.

Imposta budget di test contenuti ma ripetuti: lancia 10–20 creatives in burst da 3–5 giorni, misura CTR, CPA e micro-conversioni (view time, add to cart) e poi scala i vincitori. Applica A/B su hook e CTA prima che l'algoritmo ottimizzi in modo troppo rigido; usa frequency cap e dayparting per evitare saturazione. Piccoli aggiustamenti creativi spesso abbassano i CPM più del raddoppio del budget.

Pensa come un editor e non come un venditore: sperimenta, monetizza il contenuto che emoziona e lascia che le community facciano il resto. Con disciplina di test, creatività mirata e ottimizzazioni rapide, TikTok, Pinterest e Reddit possono diventare miniere di click a basso costo che spingono il ROAS alle stelle. Pronto a testare il primo hook?

Retail media in ascesa: Amazon DSP, Walmart Connect e co per chi vuole vendite misurabili

Il retail media ha una forza che i canali tradizionali spesso non hanno: il pubblico che vede l annuncio sta gia pensando all acquisto. Grazie ai dati proprietari dei retailer e al posizionamento vicino al checkout, piattaforme come Amazon DSP e Walmart Connect trasformano click in ordini verificabili, permettendo di ottimizzare spesa e margine su metriche di vendita reali.

Ogni piattaforma ha un suo terreno di caccia: Amazon DSP regala scala e visibilita sui prodotti, Walmart Connect domina il grocery e il pubblico locale, mentre realtà come Target Roundel e Kroger precision marketing offrono audience curate e dati di fedelta. Criteo e altre soluzioni retail media agiscono da collante omnicanale per brand che vogliono estendere copertura senza perdere la misurabilita.

Dal punto di vista operativo, partite da SKU vincenti e da KPI chiari: ROAS target, costo per ordine o marginalita. Usate creativi che mostrano prezzo e disponibilita, attivate dynamic ads per il retargeting prodotto, segmentate per comportamento d acquisto e non solo per demografia. Misurate a livello di ordine, impostate finestre di attribuzione adeguate e lanciate test di incrementality con gruppi di controllo.

Il playbook rapido funziona cosi: test a budget ridotto su 1 2 retailer, controllate vendite dirette e lift rispetto al periodo precedente, ottimizzate SKU e creative e poi scalate. In pratica, se volete rubare click ai giganti della feed e spingere il ROAS alle stelle, il retail media e la vostra arma migliore.

Native che converte: Taboola, Outbrain e il potere dello storytelling camuffato

Immagina gli spazi di scoperta come piccoli editori: i box di raccomandazione non urlano ad, raccontano. Taboola e Outbrain trasformano linterruzione pubblicitaria in una porta narrativa, generando click che arrivano già con un contesto caldo — perfetti per chi vuole scalare conversioni senza gridare.

Non puntare solo al titolo clickbait: testa tre asset insieme. Prova un titolo curiosity, uno beneficio e uno lista; tre thumbnail (volto umano, prodotto in uso, lifestyle); e tre CTA (leggi, scopri, ottieni). La combinazione ti dirà quale storia cattura attenzione e mantiene qualità dellaudience.

Il segreto è la post-click experience: continua la narrazione, non mostrare un eCommerce freddo. Crea landing in stile articolo con sottotitoli, prova sociale e un percorso chiaro alla conversione; questo aumenta il tempo sulla pagina, riduce il bounce e abbassa il CPA misurando scroll e micro-conversioni.

Apri con ampia reach e segnala i segmenti vincenti tramite UTM e eventi custom. Dopo 48-72 ore, ritargetizza chi ha letto oltre il 50 percento o ha visitato la pagina prezzo con offerte più dirette. Sposta budget verso creativi che mantengono alta la qualità dellaudience.

Non ottimizzare solo per CTR: monitora ROAS, valore a vita e view-through. Ruota creativi ogni 7-14 giorni, mantieni coerenza narrativa e dai tempo alle campagne native: quando la storia e il flusso sono giusti, quei click camuffati diventano vendite ripetute.

B2B che scala: LinkedIn Ads con lookalike, lead gen e creativita con ganci forti

LinkedIn è il circuito dove il B2B prende forma: non basta lanciare campagne generiche, serve costruire lookalike partendo dai clienti migliori, collegare i lead gen form al CRM e inventare creatività con un gancio forte. Parti da una promessa concreta (risparmio tempo, aumento pipeline, caso reale), prova formati nativi e brevi video dove il valore è chiaro nei primi 3 secondi. Non sottovalutare il ruolo degli account-based ads per giocare a livelli più precisi.

Per le lookalike, crea seed di alta qualità: clienti closed-won, MQL top-tier, visitatori di pricing. Genera set 1%–3% per massima qualità e 5% per scala aggressiva; escludi chi è già nel funnel. Sovrapponi job title, company size e intent signals per ridurre il rumore. Segmenta per tenure e prodotto acquistato, poi crea lookalike separati per ogni cluster. Collegare il pixel LinkedIn e sincronizzare il CRM ti dà segmenti aggiornati e un feed costante di nuovi potenziali clienti.

I lead gen form sono oro se non li sprechi: usa progressive profiling, campi corti e offerte che valgono davvero — whitepaper con ROI calcolato, tool gratuito, demo on-demand. Testa copy con benefit numerici e uno strong hook in apertura; inserisci una micro-conversione (es. scarica → webinar) per non bruciare subito il CPA. A/B test anche il pulsante CTA e la headline del form, e sperimenta varianti video vs immagine statica per capire cosa scala in qualità oltre che in volume.

Misura come vendi, non come clicchi: imposta il valore per conversione, misura LTV e porta i metrici a Sales Qualified Leads e chiusure. Usa bid automation per target CPA e regole che spostano budget verso i set che convertono in pipeline. Integra dashboard con valori reali di vendita e condividi i risultati con sales per iterare creative e target. In pratica: testa, taglia il rumore, raddoppia il budget sui vincitori e scala con creatività e ganci intelligenti per spingere il ROAS.

Programmatic smart: The Trade Desk, Adform e CTV per reach ampia senza buttare budget

Se sei stanco di riversare budget su pochi spazi saturi, la risposta non e` un altro boost su Meta ma una strategia programmatica: The Trade Desk e Adform aprono finestre su inventory premium mentre la CTV consegna audience engaged con viewability stellare. Qui si parla di orchestrare segnali first‑party, deal ID e bidding in tempo reale per far lavorare ogni euro come se avesse il turbo.

Passa dalle ipotesi ai risultati: imposta floor price dinamici, frequency cap intelligenti e test rapidi su private marketplaces. Integra unified ID o soluzioni cookieless per mantenere precisione e misura, e porta la reportistica server‑side per non perdere attribution. Per chi cerca un punto di partenza pratico e template operativi prova follower veloci e adatta i setup alle tue conversioni target.

Tre leve che puoi mettere in campo da subito:

  • 🚀 Targeting: segmenta per comportamenti e intent, non solo demografia; usa dati proprietari per trovare chi converte davvero.
  • 🤖 Bid: attiva strategie di bidding contestuale e floor dinamici per evitare sprechi e sfruttare arbitrage a tuo favore.
  • 🔥 Creative: adatta formati per CTV e mobile con messaggi brevi, chiari e ottimizzati per viewability e conversione.

Non serve migrare tutto in blocco: scala per test, confronta CPM vs CPA e rialloca dove il ROAS sale. Programmatic e CTV non sono solo reach ampia, ma controllo granulare dei costi e qualità del traffico — la combinazione perfetta per rubare click ai grandi e trasformarli in profitto. Pronto a lanciare il primo test con budget contenuto?

Aleksandr Dolgopolov, 15 December 2025